In fondo ci sono le foto!

Brutta gara a Civitavecchia.

Si è conclusa nel peggiore dei modi la prima partita di campionato per il CUS a Civitavecchia: una meritata sconfitta, un gioco di squadra a tratti latitante, Frediani infortunato ad un ginocchio. Il punteggio finale di 29 a 3 rispecchia solo in parte il vero andamento della partita visto che i laziali hanno dominato in fase di organizzazione di gioco per i primi 60 minuti ma sono calati fisicamente nell’ultima frazione. Solo alcune ingenuità e un po’ di sfortuna hanno impedito ai bianconeri di accorciare le distanze.

La partita è apparsa fin dai primi minuti molto impegnativa per i ragazzi di Maria Cristina Tonna che andavano sotto di una meta nei primi minuti. Poi un accenno di reazione, con Cheli che riportava sotto i bianconeri grazie ad una centralissima punizione. Da quel momento in poi la formazione senese faceva ben poco, rimanendo orfana di Frediani (sospetta lesione del legamento crociato anteriore) e restando immobile a contenere gli avversari, subendo ancora ben 3 mete.

I motivi della sconfitta sono molteplici: il primo è sicuramente il mancato assetto delle prime due linee di mischia, incapaci di assestarsi per la spinta; il secondo è la presenza in campo come mediano di mischia, ruolo fondamentale, di Scoppa, atleta che dalla passata stagione per motivi di studio non si allena più coi bianconeri, che spesso risultava pur avendo disputato una partita egregia un corpo estraneo alle azioni di gioco. Mameli, Terrero Pena e Aversano sono stati gli unici a non arrendersi cercando di risolvere la partita grazie ad azioni personali che hanno avuto poca fortuna.

La carenza di esperienza di molti dei titolari (erano ben 5 su 15 i giovani in campo dal primo minuto) ha poi fatto sì che la squadra non riuscisse ad assestarsi al meglio al trascorrere dei minuti come è sempre successo nei precedenti incontri.

Nel secondo tempo le note maggiormente positive, con l’ingresso in campo di elementi freschi che hanno dimostrato in pochi minuti tutta la loro determinazione a non arrendersi. Spirito e Balducci hanno lasciato la loro impronta su questa partita con penetrazioni individuali che solo per poca fortuna non si sono concluse in meta. Anche Aversano, poco prima di essere ammonito per un diverbio con un avversario, è stato fermato a pochi centimetri dalla linea quando la meta appariva già concretizzata.

 

Il pesante passivo finale va considerato tenendo anche conto che le numerose punizioni accordate ai cussini non sono state calciate tra i pali perché si cercava di segnare almeno una meta; decisione forse non condivisibile visto che le 10 punizioni accordate ai bianconeri, se realizzate dal precisissimo Cheli, avrebbero cambiato totalmente la partita.

Le aspettative di tutti sono state disattese ma in vista del prossimo incontro, in casa il 2 dicembre contro l’Elba, si aspettano importanti novità: il tesseramento del fortissimo mediano rumeno Roland, che tanto carattere sta dando alla squadra, e di altri elementi che in allenamento hanno dimostrato il loro potenziale.

Il lavoro di preparazione atletica è stato evidente visto che per tutta la partita i senesi sono apparsi in buona forma fisica ma in questa partita è mancata la convinzione: il XV di Civitavecchia non era minimamente la squadra venuta solo un mese fa a giocare a Siena e i cussini se ne sono purtroppo accorti a loro spese.

La formazione: Terrero Pena, Perna, Valsiglia, Cicculli, Bertolli, Aversano, Rena, Mameli, Scoppa, Scornajenghi, Frediani, Bernardoni, Pin, Ippolito, Cheli. Entrati per sostituzione Guadagno, Rizzi, Lombardini, Barone A., Barone C., Spirito, Balducci.

Secondo articolo

 

La prima uscita per i ragazzi del Cus si è conclusa in malo modo: un brusco risveglio dopo quanto di buono si era visto in fase di allenamento.

A Civitavecchia è mancato il gioco e la testa visto che dopo pochi minuti la partita risultava già compromessa. Il risultato finale di 29 a 3 appare comunque troppo penalizzante per questa formazione apparsa in netta crescita negli ultimi minuti. Una mischia mai a posto come spinta, i trequarti penalizzati dall’assenza del fortissimo mediano di mischia rumeno Roland in attesa di tesseramento e costretti a giocare con Scoppa che è apparso come elemento estraneo alla squadra nonostante le sue ottime capacità sono solo due dei tasti dolenti di questa sfortunata trasferta.

L’infortunio a Frediani (sospetta lesione del legamento crociato anteriore) nei primi minuti ha poi contribuito a sconvolgere ulteriormente l’assetto dei trequarti che sono risultati così puntualmente in affanno.

Solo nel secondo tempo con l’ingresso di uomini di maggior esperienza in mischia (Spirito, Guadagno e Rizzi) il pack ha trovato un suo assetto riuscendo talvolta a contrastare i potenti avversari laziali.

Sia tecnicamente che fisicamente la squadra laziale si presentava come una avversaria abbordabile ma l’atteggiamento visto in campo nel placcaggio e nelle ruck non era quello sperato, risultando fin troppo remissivo.

Gli unici 3 punti realizzati dai bianconeri sono venuti da una centralissima punizione di Cheli che nella sua veste di calciatore è stato probabilmente sottoutilizzato nonostante le raccomandazioni della coach.

Il lavoro da svolgere è ancora molto in vista del prossimo appuntamento di campionato che dista ben quattro settimane e la Tonna si è riservata l’allenamento di mercoledì per dare una bella strigliata ai suoi atleti, incapaci di andare in meta in una partita difficile ma non impossibile.

Di assolutamente positivo in campo per i bianconeri si è vista, grazie al lavoro di Bani, solo la perfetta tenuta fisica visto che gli ultimi minuti sono stati giocati ad una intensità maggiore dei primi.

I pochi tentativi convincenti sono venuti dai “soliti” Mameli, Terrero Pena, Aversano, fermato a pochi centimetri dalla linea, Spirito e Scornajenghi.

Da menzionare il brio portato in campo dall’ingresso di Balducci negli ultimi minuti, autore di tentativi eccellenti sia in fase di attacco che di difesa.

L’avversario più difficile da battere in questi giorni sarà il crollo psicologico della squadra, galvanizzata dalle tante belle prestazioni pre-campionato e ritrovatasi ora in un momento difficile forse anche a causa dell’aver sottovalutato l’impegno nonostante le raccomandazioni della dirigenza.

Sicuramente la Tonna avrà già in mente le contromisure vista la sua esperienza e già nella partitella di allenamento di sabato 17 ad Arezzo si spera di poter tornare a vedere una buona prestazione.

Antonio Cinotti

 

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Francesco nel mio loculo...

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Ultima gara dei bianconeri..

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Si inizia male..

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Si continua peggio..

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Una mischia.

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Giornata da dimenticare!