Scorrendo in giù trovate l'articolo post partita e la formazione!!

Con Prato sarà battaglia!

Sarà una dura battaglia quella che vedrà opposte la formazione del CUS e quella dei “Cavalieri” di Prato sul campo di Iolo Fiorentino.

I ragazzi di Maria Cristina Tonna devono dimostrare che la buona prestazione contro l’Elba non è stata isolata cercando di confermare quanto di buono hanno fatto vedere in campo fino ad oggi.

Unica incognita sarà la composizione del XV titolare, visto che gli indisponibili iniziano ad essere numerosi. Al rientro di Scornajenghi, che ricoprirà il ruolo di mediano di mischia, fanno da contrappeso le nuove assenze di Balducci, per un versamento al ginocchio, del mediano titolare Scoppa e di Napolitani che non potranno essere presenti per motivi personali, che vanno sommati a quelli in via di guarigione (Lombardini, Frediani, Vagheggini e Vannetti tra gli altri).

Il pack di mischia che ha retto contro gli Elbani è interamente confermato, con la prima linea che ha recuperato gli acciacchi del turno precedente grazie al lavoro della coach e del preparatore Bani.

La posta in palio è alta per i ragazzi del CUS visto che gli avversari del Prato sono da diverse stagioni un avversario alla portata dei bianconeri e si potrebbe cercare di fare bottino pieno.

Gli ultimi allenamenti di rifinitura sono stati con molto gioco e pochi schemi, segno che finalmente le cose dal punto di vista tattico sono state recepite alla perfezione.

Il venerdì sera, per permettere all’allenatrice di vedere al meglio la formazione che scenderà in campo, l’allenamento è stato svolto con la presenza di alcuni ragazzi dell’Orvieto che si sono prestati ad effettuare questa partitella per aiutare ulteriormente la squadra, che ancora non riesce a trovare la condizione psicologica ottimale prima di una partita vera, visto che in allenamento non si vede nessuno degli errori che vengono compiuti puntualmente ogni domenica.

A coronamento di un ottimo mese di preparazione, denso di novità per i rugbysti senesi, sarebbe un ottimo premio per i numerosi sforzi delle dirigenze del Cus e del Siena Rugby Club ripartire da Iolo con i primi punti della stagione.

 

Arriva il primo punto, ma che arbitraggio!

Finita la partita sul campo dei “Cavalieri” di Prato non si può non recriminare in casa bianconera su di un arbitraggio ai limiti del tollerabile. Si sta infatti meditando se presentare un ricorso in merito alla Federazione visto che il direttore di gara, alla sua terza esperienza in campo, è riuscito a scontentare tutti.

Il punteggio finale di 18 a 13 per i padroni di casa risulta falsato da una meta non concessa ai senesi nei primi minuti di gioco grazie al “solito” Mameli, e da una concessa ai padroni di casa dopo che il pallone era stato annullato.

La cronaca della partita sta tutta nella grinta messa in campo dai cussini, finalmente determinati come non mai, ma incredibilmente capaci di farsi rimontare 8 punti di vantaggio nell’ultimo quarto d’ora.

L’arbitraggio è stato oggetto di accalorate critiche da parte di entrambe le panchine visto che gli errori si sono susseguiti per tutti gli ottanta minuti sotto gli occhi del commissario arbitrale, che all’allenatore del Prato ha garantito provvedimenti disciplinari nei confronti del direttore di gara: le infrazioni di gioco dalle due parti si sono ripetute con la sua complicità ;una bella partita si è così trasformata in una sequenza di scorrettezze non sanzionate.

I padroni di casa in apertura fallivano due trasformazioni, poi la meta di Mameli annullata per un “fuori” fantasma che il guardalinee non aveva segnalato pur essendo sul punto di gioco inizia a scaldare gli animi. La partita iniziava a farsi dura e gli allenatori si facevano sentire con l’arbitro per le sue decisioni avventate. Passati pochi minuti  Militano annullava un pallone andato oltre la linea di meta; l’arbitro da lontano non vedeva ma si faceva ingannare dall’esultanza dei giocatori locali dopo che il pallone, ormai a terra, veniva schiacciato dai Cavalieri. Meta assegnata. I senesi increduli si lamentavano con l’arbitro che, essendo lontano, non poteva aver visto cosa era successo.

La trasformazione veniva fallita: 5 a 0. Al fischio che sanzionava la fine dei primi 40 minuti Cicculli, colpevole di aver trattenuto per la maglia un avversario, veniva colpito ripetutamente da due avversari che infierivano su di lui anche quando cadeva a terra causandogli la fuoriuscita della spalla. Incredibilmente l’arbitro non vedeva niente e minacciava di espulsione i cussini arrivati a difendere il loro compagno. Nell’intervallo alle rimostranze dei dirigenti delle due formazioni addirittura allontanava tutti espellendo anche il coach di Prato, che cautelativamente faceva comunque uscire l’autore dei colpi proibiti.

Barone A. con 2 ottime punizioni in avvio del secondo tempo portava in vantaggio i bianconeri che poi andavano sul 13-5 con una nuova meta di Mameli al centro dei pali, abilmente trasformata dal calciatore.

La netta supremazia di gioco dimostrata nei primi 60 minuti dopo una bella serie di avanzamenti iniziava ad appannarsi per fare spazio a un buon Prato che riusciva a colpire nel finale con una bella meta di intercetto,che fruttva una espulsione temporanea a Cheli reo di aver atterrato il giocatore lanciato a meta, una punizione ed infine uno splendido calcio di drop.

La partita ha fatto vedere nuovi miglioramenti in fase di attacco anche se alcuni giocatori hanno peccato di eccessivo protagonismo, cercando la soluzione personale quando la logica avrebbe voluto che si cercasse di sfruttare i vantaggi numerici acquisiti.

La prima linea di mischia ha fatto ulteriori progressi con Terrero Pena, Valsiglia e Rizzi che sono sempre risultati all’altezza degli avversari così come la seconda linea che con Bertolli, Cicculli e Guadagno ha svoltomene il lavoro in fase difensiva : fra i trequarti da segnalare la ottima  prestazione di Ippolito, rigenerato dal turnover e autore di una buona gara sia in attacco che in copertura.

Buona la partita di Scornajenghi, inedito mediano di mischia, e Barone A., mediano di apertura autore di 8 punti che hanno dimostrato una ottima intesa.

La formazione: Valsiglia, Terrero Pena (capitano), Rizzi, Bertolli, Cicculli , Aversano, Militano, Mameli, Sconajenghi, Barone A., Bernardoni, Tornesi, Mazzone, Ippolito, Cheli. Entrati per sostituzione Guadagno, Barone C.,Spirito, Pin, Scardigli, Conti.

Alla fine della gara la coach senese è rimasta in campo con alcuni dei suoi ragazzi e con i dirigenti per fare il punto di una situazione che lascia vedere ancora margini di miglioramento ma che finalmente inizia a mostrare che la direzione intrapresa 14 mesi fa è quella giusta.
Domenica prossima all’Acquacalda alle 14 e 30 l’avversario da battere sarà la capolista Gubbio, avversario ostico ma quanto visto in campo fin’ora autorizza ad immaginare un CUS che possa uscire a testa alta dal campo amico.

 

                                                                                                                                           Antonio Cinotti