LIVORNO SUPERA SIENA IN UNA PARTITA SPIGOLOSA

Ancora un pomeriggio da dimenticare per i ragazzi di Maria Cristina Tonna, che tornano da Livorno con un misero punto per aver perso con 6 punti di scarto e con tanta rabbia da sfogare.

La trasferta era iniziata male fin dall’arrivo allo stadio Settembrini in cui per la disponibilità di 3 soli spogliatoi e per la concomitanza di due incontri ravvicinati nel medesimo campo i senesi, ospiti, nell’indifferenza totale dei locali, erano costretti, dopo più di un ora dal loro arrivo, a cambiarsi in una stanza già occupata con conseguenti grossi disagi e ritardi; la preparazione e la assegnazione delle maglie avveniva poi a bordo campo.

Pochi minuti prima del fischio d’inizio i dirigenti senesi sono stati costretti a ripulire lo spogliatoio lasciato libero vista la totale assenza di alternative. Educazione avrebbe voluto che fossero i padroni di casa a offrire il loro ambiente piuttosto che far restare all’addiaccio gli ospiti standosene tranquillamente a guardare dal caldo della loro stanza.

La partita sembrava in discesa finalmente per i bianconeri, visto che dopo pochi minuti il punteggio era sullo 0-8 grazie ad una splendida meta di Mazzone con la palla finalmente aperta fino all’ala in velocità, e a un calcio di punizione trasformato da Barone. La manovra senese poi si arenava nella ricerca inutile e dannosa di penetrazioni contro una squadra livornese pronta a difendersi con i denti e capace grazie alla maggior potenza fisica di respingere tutti gli attacchi ospiti. Arrivavano così le punizioni con cui Livorno si è prima rimesso in partita e poi ha superato il XV senese. Successivamente una meta dovuta ad una grossa ingenuità della difesa su uno schieramento in una rimessa laterale e una nuova punizione di Barone, uscito in seguito per un brutto stiramento che lo terrà fermo per almeno 15 giorni, portavano il punteggio sul definitivo 17-11.

Negli 80 minuti il gioco duro l’ha fatta da padrone, con 1 espulsione temporanea per parte e tante punizioni a punire brutti falli; a farne le spese per i bianconeri è stato proprio il capitano, Terrero Pena, autore di una reazione di cui si è prontamente scusato con l’avversario e con tutti i suoi compagni per averli lasciati in inferiorità numerica.

Le colpe maggiori dei ragazzi del CUS sono state quelle di aver accettato il gioco duro imposto dagli avversari visto che per i primi minuti, in cui gli ospiti avevano imposto i loro schemi di velocità, non c’era assolutamente partita.

Gli ultimi minuti dell’incontro hanno visto i senesi  più volte arrestati sulla linea di meta anche da una decisione arbitrale che ha invertito un fallo quando i 5 punti erano davvero alla portata. Ultima occasione per Militano, appena entrato, che dopo uno splendido assaggio di Rizzi, non riusciva ad arrivare sino alla linea per la ottima difesa labronica.

 In un confronto così poco tecnico le prestazioni individuali sono state tutte all’altezza della situazione con alcune note di merito per Pin, autore di alcune ripartenze brucianti, Bernardoni e Scoppa, centri generosi e concreti, e Mazzone autore della meta. Il pack di mischia si è poi ben comportato visto che i padroni di casa non hanno mai cercato di ripartire alla mano dalle punizioni per non cercare il confronto fisico.

Domenica prossima nuova importante prova a Cecina contro una squadra alla portata con l’augurio che la formazione della Tonna inizi di più a credere in sé stessa e che finalmente i malanni di stagione diano una tregua così da poter schierare in campo tutti gli elementi.

La formazione: Rizzi, Terrero Pena, Valsiglia, Guadagno, Bertolli, Renna, Mameli, Aversano, Scornajenghi, Barone, Bernardoni, Scoppa, Mazzone, Pin, Ippolito. Per sostituzione entrati Spirito, Napolitani, Militano, Lombardini, Fagiolo, Scardigli,.

A LIVORNO PER TROVARE PUNTI PREZIOSI

Domenica pomeriggio al Settembrini  dell’Ardenza riprenderà dopo la pausa per le Festività il campionato di rugby per il CUS Siena. La partita sulla carta si presenta alla portata del XV senese anche se la maggiore incognita sarà il calo fisico dovuto al prolungato stop. La natura della formazione senese, formata da molti universitari fuori sede, non ha permesso a Bani ed alla Tonna di seguire al meglio la preparazione fisica di tutti gli elementi. Gli allenamenti sono comunque continuati a ranghi ridotti per coloro che erano a Siena disturbati anche dal gelo, che più di una volta ha costretto la Tonna a svolgere l’allenamento nel piazzale asfaltato dell’Acquacalda al fine di prevenire distorsioni ed accidentali infortuni che in un campo totalmente ghiacciato apparivano molto probabili.

La tradizionale inimicizia tra le due formazioni toscane, che ha luogo in tutti gli sport maggiori, sarà un nerbo in più per spronare i cussini, che avevano comunque chiuso il 2001 con ottime prestazioni.

Nella passata stagione i labronici riuscirono a sfruttare fuori casa una ingenuità difensiva in pieno recupero riuscendo a pareggiare una partita che non li aveva mai visti protagonisti e dunque questa è l’occasione per tirare fuori quel carattere che la Tonna sta dando ai suoi ragazzi.

 Il gioco espresso in campo nelle ultime partite, se confermato, potrebbe essere sufficiente per venire via dal campo di Livorno con i 5 punti visto che i complimenti da parte degli avversari durante questa stagione si sono davvero sprecati.

La lista degli indisponibili finalmente non vede più il nome di Lombardini e Valsiglia, che potranno tornare in campo nella loro posizione di prima linea a dare manforte ai compagni, e vede finalmente vicino il recupero di Frediani, Balducci e Cicculli, ancora precauzionalmente a riposo.

La “mister” bianconera, ormai al settimo mese di gravidanza, non ha perso la sua abituale voglia di fare visto che nelle settimane passate è sempre stata presente al campo a curare sia la parte fisica che quella atletica. Il Presidente della associazione dei giocatori, Dott. Spiros Skiftas sta invece lavorando per il futuro, iniziando a buttare giù le linee di un progetto di divulgazione della palla ovale che possa comprendere le scuole e nuovi contatti con la Federazione sia a livello regionale che nazionale.

 E’ ormai definitivo ed ufficiale il programma di riorganizzazione della serie C unica per la prossima stagione, che tutti auspicavano, con la creazione di gironi unificati tra C1 e C2 che darebbero l’opportunità di giocare 18-20 partite a stagione al posto delle attuale 12 con tutti i vantaggi che da ciò nasceranno tagliando i turni di riposo che influiscono negativamente sulla preparazione atletica.

Nel frattempo si stanno raggiungendo accordi con una formazione francese per una partita a Siena nella primavera che possa permettere a tutti di scendere in campo a confrontarsi con una formazione di livello superiore.

Antonio Cinotti