Banca CRAS CUS Siena fa 7 su 7!

I bianconeri sconfiggono anche Forlì (27-0) e allungano in classifica.
Domenica prossima a Parma il big match contro il Rugby Parma 1931

Non c’è che dire: il XV di Biagioli sa come si devono interpretare le partite. Ogni incontro deve essere giocato come se fosse quello decisivo, qualunque sia l’avversario e qualunque sia la sua posizione in classifica. La gloria di Jesi è ormai acqua passata; e Forlì 1979 deve esser preso con attenzione, ha perso tre match, finora, ma tutti di pochissimi punti. La pioggia delle ore precedenti ha reso il campo una poltiglia fangosa e appiccicosa e la partita disputata nella mattinata ne ha ulteriormente compromesso la qualità. Come era lecito attendersi Banca Cras pianta immediatamente le tende nella metà campo avversaria. Già al 2’ minuto un carrettino viene fermato dall’arbitro per un in avanti dei padroni di casa; la pressione, continua, non da frutti anche per qualche errore di controllo dell’ovale. In effetti il campo, che sembra trattenere i tacchetti degli scarpini, impedisce ai giocatori di imprimere un ritmo elevato; l’ovale, umido e fangoso non è facile da trattare. Non si conteranno le mischie comandate dall’arbitro. Di questo problema sembrano risentire in particolare gli ospiti. La prima meta arriva al 10’ quando i senesi muovono la palla con i trequarti consentendo alla robusta ala Buonazia di schiacciare nonostante l’opposizione di due difensori. I bianconeri continuano a premere. Al 17’ il pilone Giambi, schierato all’ala, per poco non raccoglie un elegante calcio-passaggio di Movileanu. Passa un minuto e Forlì capitola per la seconda volta, grazie a un’inarrestabile progressione del pack senese; Mattei non deve far altro che deporre l’ovale a terra (10-0). Il monologo senese si chiude al 22’, quando Montarsi, al termine di una bella azione ricca di eleganti passaggi, depone quasi in mezzo ai pali. Sul 17-0 Siena cala un attimo la sua presa sulla partita e Forlì ne approfitta per uscire dal guscio nel quale ha dovuto fin qui giocare. I romagnoli fanno vedere di saper giocare, e discretamente; molti suoi giocatori dispongono di un’ottima tecnica che, purtroppo per loro, non viene certo esaltata dal colloso palcoscenico dell’Acquacalda. Siena, squadra solida e forte fisicamente, controlla senza soffrire troppo. Al riposo gli ospiti si sono affacciati nei 22 senesi in una sola occasione. La ripresa inizia come era finito il primo tempo. I romagnoli giocano un gran numero di palloni senza però riuscire a trovare varchi. I saltatori senesi, poi, disinnescano molti lanci in touche potenzialmente pericolosi togliendo munizioni preziose all’arsenale biancorosso. Solo al 21’ gli attacchi romagnoli sembrano riuscire finalmente a centrare il bersaglio. Una serie di passaggi libera il trequarti Roffilli sulla sinistra – settore di campo nel quale c’è una netta supremazia di maglie biancorosse - ma il giocatore commette uno sciagurato in avanti che vanifica gli sforzi degli ospiti. E’ il tornante decisivo della partita. Quattro minuti dopo i senesi vanno ancora a segno con Mattei, che sfrutta da timoniere, come al suo solito, l’avanzamento del pack. E’ la prima volta che i bianconeri conducono un attacco nel secondo tempo. La botta è pesante e Forlì, pur continuando a onorare il gioco con il massimo impegno, ne risente. Dall’altra parte, dopo l’ottenimento del bonus, si gioca con tranquillità. Chiude la partita al 38’ il neoentrato Dupré che sfruttando il suo strapotere fisico si stacca da un raggruppamento e fino in fondo abbattendo un paio di difensori. Si chiude così con il punteggio di 27-0, forse troppo pesante per gli ospiti. Mentre i giocatori consumano il terzo tempo offerto dall’Osteria NonnAnna da Gubbio giunge la notizia che gli umbri hanno sconfitto il Parma 1931, secondo in classifica e prossimo avversario del XV di Biagioli. Il campionato è ancora lunghissimo ma i punti di distacco dalle inseguitrici continuano pian piano a crescere.

Gabriele Maccianti

CUS SIENA RUGBY – FORLI’ 1979 27-0 (5-0) CUS SIENA RUGBY: Sestini; Bertolozzi, Movileanu, Bernardoni, Buonazia; Mondet, Pieri; Maestrini, Bocci, Mattei; Benigni, Montarsi; Giambi, Pezzuoli, Redzic. All. Biagioli
FORLI’ 1979: Giardini; Zaccariello G., Marzocchi, Cerchier, Guidi; Balzani, Benvenuti; D’Agostino, Mori, Mercuriali; Sardone, Zaccariello M.; Valgiusti, Magnani, Rossi. All. Balzani.
ARBITRO: Pecorario (Prato)
MARCATORI: 10’ m. Buonazia; 18’ m. Mattei tr. Mondet; 22 m. Montarsi; St. 25’ m. Mattei; 38’ m. Dupré de Foresta. NOTE: Risultato alla fine del primo tempo 17-0. A disposizione per Cus Siena: Dupré de Foresta, Terrero Pena, Marzi, Faleri, Gembal, Galasso, Donati (tutti entrati).

Altri incontri: Rugby Gubbio - Rugby Parma 1931 32-14; Firenze Rugby - Foligno Rugby 24-0; Amatori Ascoli - Terni Rugby 11-43; Bologna 1928 – Jesi 1970 10-14.

Classifica: Cus Rugby Siena 32, Terni Rugby 25, Rugby Parma 1931 24, Firenze Rugby Club 24, Rugby Jesi 70 23, Rugby Forlì 1979 15, Emil Banca Bologna 1928 11, Rugby Gubbio 7, Amatori Rugby Ascoli 5, Foligno Rugby -4.

La nota tecnica

Match condizionato dal terreno di gioco Una prima frazione molto vivace, in cui il ritmo di gioco è mantenuto su un livello accettabile nonostante le pessime condizioni del fondo. La battaglia tra i pacchetti di mischia fa scintille, e i senesi in questo aspetto si dimostrano più abili, creando difficoltà al pack avversario. Il campo fangoso non agevola lo sviluppo manuale del gioco, inducendo i giocatori di entrambe le formazioni a commettere errori di mantenimento del pallone. Per questo motivo si utilizzano molto i calci di spostamento, per risalire il campo e guadagnare metri. Dalle touche conseguenti si denota la predominanza del pack senese, che sembra più organizzato di quello della formazione romagnola. Dopo l’intervallo il ritmo della partita cala e aumentano gli errori di gestione dell’ovale. La partita scorre lenta, sulla falsa riga del primo tempo, con i senesi che controllano la gara, mentre gli ospiti provano a reagire portandosi più volte in attacco, senza però mai trovare la segnatura.

Paolo Galardi